Sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria cronica che colpisce il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) ed è spesso progressivamente invalidante. Tra i disturbi neurologici è il più diffuso tra i giovani adulti e la principale causa neurologica di disabilità.

La sclerosi multipla viene anche denominata sindrome demielinizzante, poiché caratterizzata da una progressiva degenerazione/distruzione della mielina, una sostanza che riveste, come una guaina, le fibre nervose permettendo la trasmissione rapida e integra degli impulsi (messaggi o comandi) che dal cervello e dal midollo spinale si dipartono verso le altre parti del corpo e viceversa. La distruzione delle guaine mieliniche, nel sistema nervoso centrale, causa il blocco o il rallentamento della normale conduzione degli impulsi nervosi comportando il manifestarsi di una estrema varietà di sintomi propri di questa malattia.

I sintomi dipendono dalla localizzazione dei focolai infiammatori; possono essere colpite tutte le regioni del sistema nervoso centrale che contengono mielina. Mentre una parte dei pazienti ha poche ricadute e si stabilizza spontaneamente con scarsi sintomi o nessuno, in altri pazienti la malattia progredisce causando una graduale disabilità con la minaccia di una grave compromissione o perdita della capacità di camminare.

I sintomi più invalidanti sono disturbi della coordinazione (comprendenti disturbi dell'equilibrio, tremore, disturbi dell'articolazione della parola), disturbi motori (diminuzione della forza in uno o più arti), spasticità (caratterizzata, nei casi più gravi, da spasmi incontrollati, anche dolorosi, delle estremità) e, in rari casi (10%), danni gravi alle funzioni cognitive.

I dati epidemiologici indicano che:

la durata della malattia è estremamente variabile. La sopravvivenza media è superiore ai 30 anni. Una statistica retrospettiva ha evidenziato che il 74% dei pazienti ha vissuto oltre i 25 anni dall'esordio della malattia. Al termine dei 25 anni un terzo dei pazienti lavorava ancora e due terzi conservava comunque la capacità di camminare;

raramente la sclerosi multipla colpisce i bambini e gli anziani. La malattia può esordire tra i 15 e i 50 anni, ma si manifesta solitamente tra i 20 e i 30 anni per poi presentarsi in maniera più grave intorno ai 40, dove avviene un peggioramento progressivo.

colpisce più le donne che gli uomini con un rapporto di 2 a 1;

In Italia sono 57 mila i malati di sclerosi multipla, 1 ogni 1.050 abitanti;

nel nostro paese si registrano 1.800 nuove diagnosi l'anno: ogni 4 ore, la sclerosi multipla colpisce una persona prevalentemente giovane, tra i 20 e i 30 anni.

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